31 agosto 2009
Vento e Amore
12 agosto 2009
Moto Perpetuo

In that instant in which I have met you, leaned out by that cliff, our love was born... waves that begin a long trip they cross one on the other one grazed by the wind, fresh in the morning ardent in the night, break down against the rocks of the real life...but with strength going over to sink in the abysses to guard our treasure...there where nobody can ever arrive!!!!!!! To meet us? only we know our secret and every time that we have had desire of it, there we confined and we lived the wealth of this feeling. The waves continue their long trip...intensity increases as soon as they draw near to the shore and they break , but in the depths the tides that produce herselves with their perpetual motion continue... who knows where... ready to begin a new long journey in search of that hidden treasure, custodian of our emotions!!!!
En cet instant dans lequel je t'ai rencontré montré par ce rocher, notre amour est né... flots que commencent un long voyage ils se croisent une sur l'autre effleuré par le vent, fraîches au matin ardent la nuit, se briser souvent contre les rochers de la vie réelle...mais avec force aller au-delà sombrer dans les abîmes pour garder notre trésor...là où personne ne peut arriver jamais!!!!!!! Nous rencontrer? nous seulement connaissons notre secret et toutes les fois qui avons eu j'en sois voulu nous nous sommes enfermés et nous avons vécu la richesse de ce sentiment. Les flots continuent leur long voyage...l'intensité augmente au fur et à mesure qu'ils se rapprochent du bord et ils se brisent, mais dans les profondeurs les courants qui les engendrent avec leur mouvement perpétuel continuent... peut-être où... prêtes à commencer un nouveau long voyage à la recherche de ce trésor caché, gardien de nos émotions!!!!
11 agosto 2009
Arrampicato ad un ricordo / Climbed to a memory

06 agosto 2009
Improvvisamente capisco
05 agosto 2009
sfiorami / tap

L'isola Giardino / The Island garden

Come in un io sempre oppresso
04 agosto 2009
Incostante
03 agosto 2009
Volontariamente
28 luglio 2009
Amore sulla mia mente/ Love on my mind
Lavoro ancora ma il mio pensiero è solo tuo,
voglio che mi porti a vedere un posto,
che mi lasci incantato e senza fiato.
Portami dentro il tuo cuore,
fammi toccare l'anima.
Voglio solo te, null'altro.
Dammi tutto ciò che in amore non si può elargire,
senza mezze misure, chiedimi tutto l'amore che riesci a contenere.
***************************************************
I'm working, but my unique thought, is for you,
I would like that you bring me, to see a place, that leaves me spellbound and breathless.
Take me inside your heart,
let me touch the soul.
Give me all that in love we can not give,
Without half measures, ask me all the love that you can contain.
27 luglio 2009
Cercando un brivido

Come posso spiegare?
Forse parlando a me stesso.
Ma realmente, una volta che parlerò, potrò vedere di nuovo?
So soltanto, che siamo sempre alla ricerca di quel brivido, quello che non arriva.
Andiamo sempre verso l’alto, cercando l'impossibile.
Come per una collina, sempre alla ricerca di quel brivido di fresco che ci ristora,
che parta dal mignolo del piede e arrivi alla punta dei capelli.
Ci sembra di andare su, sempre più su,
senza la sensazione, che stiamo ancora gridando intorno ad un punto, senza capirlo,
senza Guardare attorno, solo per soggezione di ciò che c’è di fronte a noi.
E’ reale, riesco a sentirlo.
Quando due persone diventano una sola, riesco a capirlo.
Pensavo che non avresti mai visto l’amore che c'è in me.
Ed invece io, che non ho mai provato Amore, eccomi a vorticarti attorno.
Cambiare dopo tutto questo tempo, non è semplice.
Vivo in un ritmo dove i minuti sono lunghi, straordinariamente lunghi.
Come una pianta arsa dalla siccità mi ristoro alla sera,
quando arriva un po di rugiada che mi rinfresca, mi riprende,
mi dice di te ciò che veramente sento.
Afferrami, sto cadendo.
Vieni a me, dall’interno.
Tutto ciò che abbiamo è questa notte
continuerà ad essere così fino all’alba.
Cercando quel brivido, non capiamo
che forse l'amore vero è davanti a noi
a schiudersi come in un sogno e siamo li a guardare in alto.
23 luglio 2009
Sono Stanco di Amare/I'm tired to love
with feelings and reason
taht none know, this is to see two souls
15 luglio 2009
L'ombra del Re / The shadow of the King
.jpg)
Spesso mi incontro con la mia ombra,
che prende le anime della gente e con non curanza,
con alchemici giochi
and then I start to svirgolare moments,
Rubbia and steal moments all'icedere time.
I feel like a child innoccente,
that takes the souls of the people and not curanza,
with alchemical games
turns into the most beautiful things,
ridandole to owners as rare objects.
Removing all but
the normal vision of things.
01 luglio 2009
PRIMA GERARCHIA:
1. I SERAFINI sono menzionati da Isaia (6, 2), nella narrazione della visione che costituì la sua vocazione profetica, come esseri celesti che hanno il compito di lodare e di adorare incessantemente Dio proclamandone la santità. Il profeta li descrive con aspetto umano, dotati di tre paia di ali: col primo paio si coprono il volto, per indicare l'inaccessibilità del mistero di Dio, col secondo volano, col terzo si coprono i piedi in segno di riverenza. I teologi fanno dei serafini il più elevato in dignità dei nove cori degli angeli.
2. I CHERUBINI: Nell'Antico Testamento il termine sta a indicare esseri celesti, servitori di Dio (Sal. 18). La Chiesa cattolica li ha posti tra gli angeli e se ne è ispirata per la raffigurazione simbolica degli evangelisti, basandosi sul testo di Ezechiele (1, 5-14); sono ricordati da Dante (Convivio, II, 5 e Par., XXVIII, 99) come spiriti contemplanti il Padre nella sua relazione col Figlio.
3. I TRONI sono il terzo coro della prima gerarchia degli angeli, secondo la classificazione che risale allo pseudo-Dionigi l'Areopagita. Devono il loro nome ai troni su cui siedono. Portatori della Giustizia di Dio, sovrintendono alla corretta collocazione nello spazio e nel tempo dell’elemento creato.
SECONDA GERARCHIA:
1. DOMINAZIONI: primo coro della seconda gerarchia angelica. Stabiliscono i confini entro i quali l’elemento creato potrà agire, nel pieno rispetto delle leggi statiche e dinamiche che i Cherubini hanno stabilito in precedenza. Confini entro cui la nuova creazione potrà muoversi interagendo con gli altri elementi creati, secondo un principio di generale armonia e in ottemperanza alle leggi universali.
2.POTESTA’: terzo coro della seconda gerarchia angelica. Caricano l’elemento creato dell’energia vitale più adatta alla sua specie. Praticamente formano i suoi corpi sottili, infondono il "prana", modellano l’aura che permetterà l’espressione del Sé e difendono dall’attività eversiva delle forze maligne.
3. VIRTU’: Sono il secondo coro della seconda gerarchia e rimandano col loro nome alle virtù cristiane: Le virtù si distinguono: 1. per il loro oggetto, in teologali (fede, speranza e carità, che hanno Dio per oggetto formale) e morali (che hanno per oggetto formale qualcosa di diverso da Dio; le principali si dicono cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza); 2. per la loro origine, in infuse direttamente dalla Grazia divina e acquisite con la costanza del retto comportamento; 3. per il loro fine, in naturali e soprannaturali; 4. per il loro grado, in eroiche (proprie della santità) e comuni.
TERZA GERARCHIA
1. PRINCIPATI: primo coro della terza gerarchia angelica.Sono i protettori delle manifestazioni religiose e di culto che stabiliscono e conservano i legami tra creature e Creatore; costituiscono il ponte tra la manifestazione materiale e l’essenza spirituale.
2. ARCANGELI: gli arcangeli sono nominati nel Nuovo Testamento e nella letteratura apocalittica giudaica. La tradizione cristiana vi annovera Michele, Raffaele, Gabriele e talora anche Uriele.
3. ANGELI: termine generico con cui si identifica il più basso dei cori angelici, e raggruppa in generale i militi della Milizia Celeste, cui secondo la tradizione fa capo San Michele Arcangelo Angeli e creature Celesti sono anche presenti negli ambiti delle scienze occulte, nella magia e nell’esoterismo.
25 giugno 2009
L'ipnosi regressiva
L'ipnosi regressiva
Come si pratica l'ipnosi regressiva
Il fondamento e le critiche
24 giugno 2009
Internal tangle / Groviglio interno
I found if by magic in a forest
My eyes became gold and my words will resonate
A gate closed, a key forgotten,
a place that remains secret to most.
Thus swallowed by this tangle of roads without border between asphalt and nature, placed in my country, I feel helped by countless forces that keep me up tirelessly and mostly effortless.
Sicilian port of people who rise to a simple encounter between very distant breeds, inexplicable union building, place of magic that makes all the love that has accumulated.

Tra strette strade che percorrono crepacci ,
03 giugno 2009
I laghi dell'anima / The lakes of the soul

rimanesse sul fondo di un lago
chiuso tra le pareti ripide
di monti innevati,
il vento soffia davvero forte......
la superficie si increspa
trema senza fare onde......
il vento lascia alle spalle le sponde
e una volta al centro comincia a vorticare......
mi sento scosso dallo sbattere delle
pinne dei pesci, che nuotano sotto la superficie.....
e mi toccano con i loro bargigli cercando sul fondo
qualcosa da mangiare........
......Tremo...... il freddo non mi fa resistere.....
......affiorando mi trascino le alghe dal fondo
e faccio diventare verde tutta la superficie....
rimango pochi instanti prendo una boccata
di felicità e mi inabisso nuovamente.......
I miei occhi cambiano di nuovo colore
si iniettano di sangue diventano rossi
e ricomincio a lottare senza tregua come un
uomo del passato che uccide chi si mette
davanti alla strada per ostargli i movimenti
ritorno a essere brutale ed insensato,
voglio sangue e battaglia,
voglio vita e speranza,
non voglio mai più tirar fuori l'anima
voglio diventare terribile, tremendo ed implacabile!
Non voglio più soffrire.
**********************************************
..... it is as if the soul ever,
remain on the bottom of a lake
closed between the steep walls of
snow-covered mountains,
the wind blows really strong
...... the surface ripples trema without waves ......
leaves the wind behind the banks
and once at the center begins to whirl ......
I feel shaken by the crash of fins of fish
that swim below the surface .....
and touch me with their wattles
looking at the bottom something to eat ........
I'm trembling ...... the cold does not make me to resist
...... I drag surfacing algae from the bottom
It becomes green ....
I remain a few instant I take a breath of happiness to me
and sinks again .......
My eyes change color again
injecting blood turn red
and again to fight relentlessly
as a man of the past that kills
who make front of the road
for the movement
return to be brutal and senseless,
I want blood and battle,
I want life and hope,
I do not want to never again bring out the soul
I want to become a terrible, terrible and merciless!
I do not want to suffer more.
20 maggio 2009
A Franco Brancatelli l'Artista
L'autore mischia con una musica, che potremo definire dei giorni nostri, parole e ritmi che provengono da un passato che ha radici ben piantate sui Nebrodi, monti sui quali vive e lavora.
Godetevi la sicilianità di un artista che scopre pian pian le sue doti e ci inonda di una sonorità che è pari solo ai suoi omini semplici e diretti.