25 settembre 2006

Un padre cattivo

Ieri sera ho conosciuto una persona traumatizzata dalla figura paterna.
Mi sono sentito piccolo piccolo, e cercavo davvero di capire il perché, questa donna così depressa sola al mondo, rifiutò di sposarsi, andò incontro ad un'esistenza fatta di ricordi e figli mancati.
Possono chiedermi cosa vuol dire essere accecati dalla solitudine, ma nulla vale alle persone sole che come unica compagnia tengono un gattino randagio salvato da morte certa.
La speranza unica di poter stare in compagnia e poter parlare......
Tutto questo perché la figura paterna è stata davvero scadente come del resto il 30% degli uomini, che umiliano la mia categoria e la rendono infida ed anormale.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

purtroppo non tutti hanno la fprtuna di vivere in famiglie unite dove i genitori si amano e permettono ai figli di vivere una vita serena.E'molto bello il tuo modo di raccontare gli eventi!

Anonimo ha detto...

molte volte ho immaginato il padre perfetto...lo sognavo come babbo-natale... con la barba e il pancione e con un cuore grande grande che quando mi teneva fra le braccia mi faceva sentire protetta e amata,che da piccola vicino al fuoco mi raccontava le storie piu' belle e che prima di addormentarmi mi diceva: " bambina mia ti voglio bene!" si! lo immaginavo cosi' mio padre e invece nei miei ricordi non ho abbracci non ho una favola raccontata ne parole d'amore perche' mio padre ha pensato sempre alle cose "da grandi" ....il lavoro, i soldi, gli amici e anche alle amanti, per me non c'era mai e se c'era in casa e come se non esistesse era "addormenato" nei suoi pensieri.... i ricordi piu' brutti sono quelli in cui lui per le sue ansie e i suoi problemi se la prendeva con me e con schiaffi e calci mi insegnava a fare quello che lui voleva che facessi... ora sono grande e ho sogno ancora di un padre "babbonatale" che mai avro'..... ho affrontato tanti dolori da sola e quando avevo bisogno di parlare e di sfogarmi lui non c'era mai. Oggi ce' un muro fra noi,sono tre anni che mi sono sposata e quando ci guardiamo negli occhi cova tanto rancore e freddezza, non riusciamo neanche a stare vicini.....ormai sono consapevole che quei ricordi che da piccola facevano parte dei miei sogni non ci esisteranno mai ne mai li avro' ma mi hanno resa oggi una ragazza forte e capace di affrontare con piu' coraggio la vita... il mio passato? restera' un libro incompleto con tristi racconti ma nella vita ho imparato che si puo' ricercare sempre la felicita' basta volerlo e crederci ... basta saper guardare avanti e credere sempre nel valore della famiglia perche' gli errori degli altri anche dei nostri genitori non devono e non possono cambiare i nostri sogni e stendere un velo cupo sulla nostra vita, bisogna reagire e credere nell'amore anche se nel cuore un pezzetto si e' rotto prima o poi la vita ti dona sempre un speranza per poterci credere ancora.... baci gio'!

Anonimo ha detto...

sono gio'!!! se volete potete anche rispondere al mio commento... gegio2003@virgilio.it :-) by

Anonimo ha detto...

sono maghy anchio ho avuto un padre cattivo crudele che pensava solo al suo lavoro non aveva mai tempo per la sua famiglia anche per me ci sono stati schiaffi e pugni e questo ha fatto di me una persona diversa ma che in qualsiasi modo riuscira'a superare tutti i brutti ricordi e ricominciare a vivere

Anonimo ha detto...

Mio padre è stato sotto psicofarmaci tutta la vita, ma questo non gli ha impedito di rendere un inferno la vita mia, di mia madre e di mio fratello.L'unico con cui va d'accordo è il primo fratello,con cui adesso si è associato per fare del male,insieme alla nuora.
Avrei preferito essere nato da una ragazza madre o essere stato orfano di padre.
Però credo nella reincarnazione e nel karma..:-) magari dopo questo padre, al prossimo giro mi andrà meglio.
Ciao ragazzi,
Paolo