27 dicembre 2011

a ciascuno il suo

Un faro su un'isola non distante,
delimitava quel pezzo di mare.

Quella notturna armonia era semplicemente
prodiga di effluvi e di essenze piena.

Il mare scuro con i suoi malestrom
si agitava davanti a quei fari che nella
strada ornata di luci pensanti,
si stavagliavano alle nostre spalle.

Insieme a pesci ed uccelli anche noi facevamo
l'amore in quel giardino incantato chiamato
Sicilia.

Pensieri sparsi si affollavano frettolosamente
nell'imbuto del mio io millenario ed ormai stanco
di coinvolgere gli amorosi sensi.

Riconoscevo la famosa rinuncia ad amare,
pensando che le piastrelle mi facevano da
bracciale in un segna tempo dal valore inestimabile.

25 dicembre 2011

Buon Natale e Felice 2012

Determinismi oggettivi,
affiancano spesso
le emozioni della nostra esistenza.
Il più delle volte mi affaccio
con uno zaino di emozioni,
ma la sacca della mia vita sembra vuota.
Credo che siamo davvero quello che pesiamo
ho bisogno del sostegno dal mio subconscio,
delle considerazioni fatte tutte le notti
al buio, da solo.
Per questo auguro a tutti
coloro che negano l'esistenza di HORUS
buona rinascita e buon avvento
dell'era dell'acquario.

13 dicembre 2011

vortex of our souls

In my mind there are alot of you.
I left my body last night 
an owl improves my thinking.
I followed the owls in the sky.
They  arrived together on a Tree 
they taught me to fly from a tree to other one
inside the forest of my soul.
Now like an OWL, I wait my prey.
She come over me and could catch me 
in her mouth and all night she licked me.
I didn't eat my prey for decency.
For love of my 
Travel companions of my dream.


12 dicembre 2011

Il passeggero Oscuro




Ognuno di noi ha un passeggero oscuro dentro.
Ognuno di noi prima o poi deve fare i conti con lui...
Nei momenti di maggiore sconforto, la sua ombra appare,
mi trasporta nel mio altro quando.

Li ci sono i pensieri più pesanti,
quelli che non galleggiano,
quelli che non vedono mai la luce.

Spesso sono io, a non riuscire più a risalire.
Ognuno di noi prima o poi si trova di fronte ad uno specchio,
non si rende conto che il passeggero oscuro è già
riaffiorato, dalle profondità e si impadronisce di noi.

Allora, senza mezze misure, e con pochi scrupoli agisce,
non da spazio a tolleranza e rimorsi, prima di riscomparire
giù negli abissi della nostra anima nera.

11 dicembre 2011

Domenica mattina

È la domenica mattina
e la mia anima è in fondo
ad un pozzo.

Non riesce a riprendersi
non riesce ad uscire
conciliando le idee
di un sabato notte insonne.

In fondo c'è poca acqua,
giusto quella che serve
ad inzuppare i vestiti
e sentire l'umidità
che prende le ossa.

È domenica mattina
e la mia anima è in fondo
ad un pozzo.

Non osa nemmeno
denudarsi dei pensieri.
Rimane in silenzio
senza pensare minimamente che
li fuori c'è la luce.

La mia anima, spesso,
la domenica mattina,
chiede la luce
ma nello stesso
tempo la nega e la rifulge.

09 dicembre 2011

Pesci pagliaccio

Siamo come due pesci pagliaccio,
che si nascondono nel loro anemone
dove nessuno li può toccare,
ne vedere chairamente nella loro forma.
Li dove le anime colorate
si la traduco in poesia,
e scrivono insieme.
Li dove si baciano
affondando lui nella chioma di lei
e lei in un continuo baciare le sue grandi labbra.
Intesa perfetta,
che fa scomparire miti e leggende
sui quali l'anemone si appoggia,
in quel fondale di argilla azzurra saracena.

06 dicembre 2011

Il mio ponte

Come un ponte sospeso
la mia vita si snoda tra
montagne innebbiate e pianure.
Cerco spesso i miei cari e li vedo
li ad aspettare che mi fermi
a considerare la loro pena.
Non riesco a staccarmi dal
mio ponte.
Pur percorrendolo velocemente
mi trovo sempre al centro.
Si inarca sotto il mio peso
ed ovunque guardo trovo
la salita.
Spero che la mia passione non lasci
completamente il mio io.
Ne morirei per l'ultima volta.

05 dicembre 2011

forest of thoughts

Certe notti mi viene una voglia
incontrollabile di chiamarti.
Poi penso,
no,
non è per me che si sta eccitando,
non è per me che sta ansimando,
non è per me che geme,
è per me che soffrirà 
se la chiamo.
Vedo la luce alla fine di quei filari,
vedo la luce al giorno più corto, 
ma sono davvero in un bosco di pensieri 
che se non fossero alberi sarebbero incontrollabili...

04 dicembre 2011

to be or not to be

Siedo di fronte al mare.
Sonorità ed effluvi mi prendono la mente.
Emozionato a trascorrere qualche ora
con il tuo io.
Resto fermo a sommergere la tua anima
diventando la schiuma delle onde
o gli schizzi sulla risacca e
quando un gabbiano ruba il pesce da una rete,
mi riporta al tuo non essere,
mi accorgo che tu gia' non eri con me.

01 dicembre 2011

Anubi





Annoiato da una esistenza
ultraterrena da Dio.
Decise di diventare mortale.

La cosa fu in una sola notte,
aprì le porte della mente,
scese.

Arrivato trasudò paura,
ma dopo poco, si rese conto che
sarebbe stato il sesso ad
aiutare il suo malessere.

Cominciò e non fini mai più.