03 giugno 2010

La morte vista da un cantautore emergente

"...... Amuri mio la vita é n'estate
lassa stari i corvi lassu`
ca non c'é Diu ma cantu di streghe
e n'to lettu c'é un diamante che ho nascosto
e po` pigghiari sulu tu......"


Il ritornello della strega la dice lunga.....

Il cantautore vuole sicuramente divertirsi a prendersi gioco di chi ascolta.
Di sicuro ci vuole far capire che questo inno alla vita e` l'essenza stessa dell'animo umano in modo molto velato.
Viene contemplato perfinno il mettere fine ad un'estinza fatta di una ricerca "matta e disperatissima".
La lingua della strega, nella sua essenza, da molta enfasi al desiderio di vivere appieno la "condizione" vita senza pensare troppo a conseguenze e scelte sbagliate.
Lei stessa personifica la morte, che mette fine a credenze popolari che danno al clero ed alla chiesa cattolica apostolica romana totale ed assoluto potere sull'educazione o sul comportamento di noi poveri mortali.




01 giugno 2010

nascosto mi cercavo

Agitato non mi volevo nascondere
fui costretto.....
Sgattaiolai subito fuori dal mio rifugio
ma cosa avrei potuto fare?
Nulla avrei sempicemente
ridotto la mia agonia.
Largamente mi sarei impegnato
perche' tutti non rimanessero mal come
me.