15 dicembre 2006

Nuova condizione


Chi meglio di uno come Andrea Camilleri, costretto a scappare dalla sua terra in giovane età (appena uscito dal ginnasio a suo dire). Il Camilleri che sinceramente tanto ama la Sicilia ma sicuramente non può vivere giorno dopo giorno o per paura di non poter tirare avanti o semplicemente perché non può offrire ai suoi discendenti le stesse cose che la Capitale può dare. Così lui stesso si limita semplicemente a parlarne come di un crogiolo di menti ben fatte circondato da quel niente fatto di servizi inesistenti e appalti che durano anni, di funzionari ATO che per favoreggiamenti abbassano i mq delle abitazioni per far pagare di meno alla gente "Simpatica". Di un "Cuffaro" che manda la sua terra in mano alla madonna, lo stesso presidente che non riesce dare ai salesiani i soldi per tirare avanti, gli stessi salesiani che in un' isola fatta di polvere e nulla gli hanno dato la giusta istruzione gli hanno concesso di sposare la figlia a Filicudi a lui Re dell'isola Sicilia. Un Re così votato nelle nostre province che la gente si vergogna a dire che hanno dato a lui il voto. Portato avanti dallo stesso clero che adesso ha tradito........... Ma forse Camilleri che per la prima volta nel suo libro non chiede scusa a persone o personaggi che sono stati menzionati per uro caso nel suo libro vorrebbe tornare o almeno cercare di vivere in un malessere ben radicato da politici corrotti e appaltatori collusi .......ed inserisce due frasi chiave per farci fare un'idea della sicilia infame e che lui stesso vuole denunciare........


-Che balletto osceno!Che foresta pietrificata fatta di corruzione,imbrogli,malaffare,indegnità, affarismo!S’immaginò un dialogo possibile: "Stai attento a cataminarti pirchì X,che è omo dell’onorevole Y,ed è genero di K,che è omo del mafioso Z,è in buonissimi rapporti con l’onorevole H”.
“Ma l’onorevole H non è dell’opposizione?”
“Si,ma è la stissa cosa”.

Come diceva patre Dante?

Ahi serva Italia,
di dolore ostello,
nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province ma bordello!-



ed ecco la seconda frase ancora più sintoamtica



-"Si potrebbe spiare alla segretaria”.
“Vuoi babbiare?La segretaria farà e dirà tutto quello che Spitaleri le dirà di fari o di diri. Altrimenti si trova bella che licenziata. E con la fame di travaglio che c’è ,figurati se mette in pericolo il posto”.-
Rispettivamente a pag.114-115 e pag 155 del"La Vampa d'agosto"

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