13 febbraio 2007

Non c'è mai niente da fare.

Moriamo ogni istante un pochino forse solo se fossimo un po' diversi moriremmo di meno e la passione non nuocerebbe così tanto.
E' un periodo in cui mi sento più vivo che mai controllo quasi tutte le mattine di essere io padrone della mia vita e mi sento un po' attonito dai comportamenti della gente....
Persone, in grandi città, non in grado di stare alla stregua, con piccoli borghesi di provincia, che pur stando assieme in quattro e smontando le ruote di un cassonetto della spazzatura vedono se stessi come enormi esseri benevoli che distruggono l'ATO in piccolo e con il loro piccolo modo di fare reagiscono ad una tardiva essenza del "non c'è mai niente da fare".

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