Certe notti mi viene una voglia
incontrollabile di chiamarti.
Poi penso,
no,
non è per me che si sta eccitando,
non è per me che sta ansimando,
non è per me che geme,
è per me che soffrirà
se la chiamo.
Vedo la luce alla fine di quei filari,
vedo la luce al giorno più corto,
ma sono davvero in un bosco di pensieri
che se non fossero alberi sarebbero incontrollabili...
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