25 aprile 2015

Tetrità

Spesso il buio avvolge strettamente me


È le cose che mi circondano.

Non vedo nulla, tutto è nero.

Come immerso in un lago di pece.

Poi arrivo da te.

I tuoi occhi accendono una lucina lontana.

Si avvicina...

Pianissimo l'intensità aumenta.

Appaiono le forme.

Mi concentro e vedo il chiaro di quella luce che mi fa vedere tutte le cose
Che fino ad un attimo prima,  si mi circondavano, ma erano assenti.

Le assapora, le assaggio con gli occhi.

Ristoro l'anima.

Riprendo a vivere e mi rincuorano pensando che anche la mia solitudine non esiste.

Ma tutto è  effimero...

Tutto passa e torno nel buio dei miei pensieri più cupi...

Torna la tetrità del mio pessimismo.

E continuando ad annaspare spero che tu non ti stanchi mai di me e del mio essere.

Spero...
Spero...
Spero...

Che quella luce si riaccenda domani anche per una sola carezza...

Per vibrare all'unisono di nuovo.

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