11 maggio 2016

Confidenza


L'ultima volta era quella che contava,
sarei tornato per quei piccoli gesti,
per quelle carezze.

Un pensiero lambiva la mia mente,
era presente.

Era come un insieme
di rami secchi,
aggrovigliati e contorti.
All'interno ben nascosto,
nidificava un picchio.

Era lui che batteva continuamente sui miei sensi.

Era lui che da li mi avrebbe fatto capire in confidenza
che non sarei durato a lungo.

Quel mondo non sarebbe stato più per alcuno.

Quel genere non avrebbe potuto più avere.

La mia guerra interiore,
sarebbe sfociata in una opaca e poco proficua pace.

Nessun commento: