19 marzo 2012

Sognando Salina

Guardo al di qua di un cancello arrugginito dal tempo
e vedo quel mare.
Poseidone ne è il custode, sta al di la.
La vela che si gonfia con il vento.
La gente che non ti conosce e ti urta per strada.
Lingue di fuoco fatte dal sole sull'acqua quando cala.

Tutto dettato da un sogno.
Quello dell'amore vero.
E' così che ogni notte tocco la nostalgia che ho di te.
Non sciupo nulla, nessun attimo passato insieme.
Nessuna paura, nessun imbarazzo, nessun rimprovero, nessun pentimento.
Nulla.

Solo il tuo pensiero 
goccia dopo goccia,
tutto scivola su quel cancello 
da cui getto lo sguardo e rimane solo il mare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Din marea de ganduri rasare speranta
Cu fiecare raza ,cu fiecare zare
Imi poarta dragostea departe,tot mai departe
Animata doar de amintirea unui vis de taina