21 settembre 2010

La baita

Essendoci,
non vedevo i particolari,
non sapevo i retroscena,
non potevo percepire i dettagli.
Rimanevo con loro
nel loro piccolo incanto
spettatore ignaro.
Restavo li ad ascoltare la
bugia del giorno appresso senza fiatare.
Il teatro che mi avevano proposto era
solo perché ci sono sempre stato
perché sono quell'uomo...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Arde-ma cu flacari
Loveste-ma cu pietre
Da-mi mie povara ta
Urlu eu daca ai ragusit
Si pot sa iubesc
Mai mult ca niciodata




Egessen engem a tuz , a vagy
Erintsenek engem a kovek
Viszem en a terhedet
Orditok en, ha rekedt vagy
S szeretni tudok
Meg jobban mint soha

Anonimo ha detto...

Che dire...per me amante del cinema-teatro è una poesia davvero incantevole ed in più fa capire a tutti noi che in questa vita siamo tutti attori , si siamo attori e registi della propria vita!!!
Complimenti caro amico...