11 maggio 2011

Mondo sordo




È facile farsi prendere dal panico,
quando tutto scorre così lento.
Il mondo resta a guardare impassibile
non mi sembra nemmeno vero.
La scorrettezza arriva proprio dai più vicini.
Io al solito resto al palo.
Questo mondo non sente il mio urlo.
No.
Non credo che bisogna urlare per capire che stai male.
Che soffri come un cane.
Che l'amico in realtà non è mai esistito.
È un personaggio immaginario,
lui scompare appena ti fai grande.
Ma io sono già grande.
Io sono già uomo.
Forse per questo grido.

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