09 luglio 2008

Esclusione IV Parte

"Sirio B scoperta dall'astronomo statunitense Alvan Clark quasi 300 anni fà nel 1925 fu identificata da W.S.Adams, come una nana bianca quindi molto piccola e con un'elevatissima densità.
E' una stella "compagna" che orbita intorno a "Sirio" la più luminosa del cielo notturno, che fa anche parte del Triangolo Invernale e VY Canis Majoris la più grande finora conosciuta.
Con un periodo di 50 anni nella costellazione del Cane Maggiore.
Sirio B è al centro di un dibattito: secondo gli antropologi Marcel Griaule e Germaine Dieterlen, essa sarebbe invece nota da almeno 500 anni alla popolazione Dogon stanziata nel Mali, mentre altri spiegano le conoscenze dei Dogon grazie a contatti con la civiltà occidentale avvenuti all'inizio del XX secolo.
La tradizione Dogon Sirio, ha una compagna chiamata Po-tolo (che significa qualcosa come granellino) identificabile con Sirio B.
Il mistero legato a Sirio B è dovuto al fatto che essa risulta invisibile ad occhio nudo, e appare strano pensare che essa fosse già conosciuta ai Dogon, non avendo alcun mezzo per poterla osservare.
Così Temple risolve la contraddizione sostenendo che i Dogon in passato siano entrati in contatto con una civiltà extraterrestre che avrebbe dato loro queste informazioni. A rafforzare questa tesi vi aiuta la tradizione Dogon ove si parla della venuta di dei anfibi sulle loro arche.
Ma secondo gli scettici, è invece più probabile che questa conoscenza abbia avuto origine da contatti con la civiltà occidentale avvenuti negli anni '20 tramite i missionari."
Questo era l'inizio del mio articolo, mi dilungavo profusamente sulla natura delle tradizioni centro africane e sulle conoscenze delle tribù per poi passare in rassegna tutti coloro che avevano guardato all'oro monoatomico, alla polvere di proiezione e a tutti quegli alchimisti che in modo imperfetto cercavano di dimostrare che il principio di esclusione di Pauli era in realtà soltanto un apparire della materia.
Introducevo in modo preciso quello che avevo scoperto, andavo dal teorico metafisico alle ultime scoperte fatte dalla sonda "Cave Canem" che ruotava intorno ai due astri ed inviava ormai da un decennio immagini e statistiche.
Mi riportavo al temporale e alla mia paura dei lampi il tutto mi riportava alla realtà era il 19 maggio del 2108, ed invece di pensare a come poteva suonare meglio il discorso avrei dovuto pensare a raggiungere il mio laboratorio.

Nessun commento: