27 marzo 2011

Soldati in Siria






In questa afa pesante
di sabbia tra i denti, penso ad un gelato,
i peli dei baffi che si impregnano di cioccolato
a te che mi baci per gustare di me.
Sorrisi di un popolo che parla di libertà,
così sogno la mia libertà...
Poi mi ritrovo qui solo
a sentiere l'eco silente del mio essere.
Lui rimbomba in questa struttura metallica,
piena di luci mimetizzate con l'ombra.
È l'ululare del vento ad una luna a metà
l'unica speranza che non arrivi più nessuno...
Ti penso.

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