06 marzo 2011

vita vissuta cap 2

Aprii la porta, i cani come al solito mi venivano incontro. Prima abbaiavano forte poi si tranquillizzavano, erano come storditi dal forte campo magnetico che emanavo.
Si il campo magnetico, serviva qualcuno che ne capisse ed appena finita geologia, come tutti quelli della mia stirpe, mi iscrissero ad ingegneria elettronica. Alla fine mi fecero lavorare con il magnetismo di piccolissima entità quasi impercettibile.
Ma questi erano solo ricordi lontani.
Servivo li su quelle montagne, in cui 400 anni prima i miei avi avevano lottato e da allora erano rimasi a guardia.
Qualcosa però non era andato per il verso giusto ed i Basilani erano stati cacciati dalle loro stazioni,
i conventi di Fragalà e San Pietro Di Deca erano stai abbandonati, oggi erano studiati dai tedeschi.
Il territorio era stato tolto alla mia gente, i più tornarono a Costantinopoli ma molti restarono.
Ci eravamo assottigliati molto, ma già nei primi del 1900 avevamo sostituito i cavalli con le Motociclette, non avevamo bisogno di servi e stalle ma solo di garages.
Era li che andavo a lucidare il mio cavallo......

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