20 marzo 2011

troppo

Affacciato al balcone della vita,
mi ritrovavo a viaggiare velocissimo...
Immagini confuse mi passavano d'innanzi
ero spaesato, non capivo, ma come una luceratola
immagazzinavo quelle immagini come loro fanno con
la luce del sole
solo per muovermi.
Erano le immagini del mio passato, ma era un passato
vicinissimo che non si divincolava dalla serietà del momento.
Mi chiedevo se fosse stata una punizione divina, se fosse stato
il mio passato a farmi vivere quella condizione adesso, cosa avevo fatto?
Non so!

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