28 marzo 2011

Συρία

Già si sono viste le medaglie,
si è masticata sabbia e sangue.

Visionari che mi danno come
fuori dagli schemi.

Damasco è l'unica via possibile,
apposta va difesa.

Con il suo scendere melanconico
l'Eufrate scalza il Tigri.

Culla della cultura rivenne a certezza
di una civiltà antica e accettata
che non parlerà mai più d'amore.




1 commento:

Anonimo ha detto...

Come tanti altri paesi... sí anche la Siria attraversa momenti terribili. Di fronte ai quali tutti hanno il dovere di non rimanere indifferenti.
Compito peró difficile per singole persone che ripagate solamente con una semplice medaglia... perdono la vita. Sensibilizzare le nazioni di potere é la via di speranza...sono loro la causa di tutto...preveniamo!